Ho dormito 20 ore credo. Questi giorni sono strani e io mi sento fuori dal mondo. Tutta la gente mi aliena e… ho forse perso il sorriso? É uno scherzo della natura che mi rende incapace di sorseggiare il cocktail della vita in compagnia? Sono nata insensibile? Forse devo solo capire che il mio essere è innaturale. Io, che mi sento sola anche quando sono in mezzo alla gente. Non sono stati giorni proprio “normali”. Due giorni fa abbiamo mangiato un trip, 100g a testa. Dopo una mezz’oretta ho iniziato a sentirmi soffice e molleggiante, il tempo si è dilatato e ne ho perso i confini, così tutto sembrava così presente e così passato. All’inizio ridevamo per tutto, io mi sentivo una piccola lumachina, sembrava di camminar sulle nuvole ed era tutto nuovo, il palazzo davanti a me ondeggiava leggermente, più lo osservavo e più diventava vivo. Era tutto molto bello, io stavo bene, in silenzio. Ad un certo punto sono andata in bagno e mentre ero a far la pipì guardavo il pavimento. Assurdissimo, vedevo la pietra evaporare in sottili vermicelli che risalivano verso l’altro e si aggrovigliavano su se stessi. – “Ho le allucinazioni!”-esclamo. C’è una specie di corona luminosa che si muove sul pavimento. La cosa non è degenerata finché non abbiamo aperto il discorso “noi”, discorso che adesso ho poca voglia di raccontare. Mi sento immensamente usurata, come una bobina che ha lavorato troppo e ora ha bisogno di riposarsi, ma che cazzo?? Ho dormito 20 fottute ore e ancora dormirei. Forse è questa la depressione, non riuscire a pensare e sentirsi talmente pigri che anche respirare comporta una soglia di concentrazione che io adesso, non ho proprio voglia di raggiungere, gnieàfò! Respiro per inerzia e stop. Sopravvivo. Rumino pensieri a cui manco voglio aggrapparmi. Mi pesa il culo in un modo impressionante, sembra che l’LSD mi abbia consumato anche le flebili risorse di energie che tenevo nascoste nell’angolo destro del cervello. Devo ancora riprendermi. Sono stati momenti belli, leggeri e morbidi al pari di momenti bui e angosciosi, ho persino detto una preghierina nel mentre l’effetto stava svanendo, mi sentivo in dovere di far cose e parlare perché pensavo che S ne avesse bisogno, sento una discrepanza immane a volte tra noi due. Mi va bene stare da sola, non ho da preoccuparmi di niente se non di me stessa. Certo, non è la prima volta che ho questi pensieri e con il trip non spariscono mica, perciò niente di cui allarmarsi più di tanto. Sono stanca e ristanca di avere queste paure, di vedere nemici ovunque, ho pensato che io non amo abbastanza. Sono stanca di pensare che io non sono abbastanza. Sono proprio stanca. Ma allo stesso tempo come posso non biasimarmi? Chiedo amaramente scusa a tutte le vittime della mia inadeguatezza in campo sociale, vi chiedo umilmente perdono se non ho la minima idea di cosa dire, di come fare, se non ho voglia di parlare e rimango confinata nel mio castello mentale, è solo che ci sto comoda e la fatica di uscire tante volte supera la curiosità… triste non è vero? Vorrei agitare la scatoletta dei pensieri e rimettere tutto in ordine, fare come Merlino in Higitus Figitus

…una bacchetta magica e bruum tutti sull’attenti. Invece qui ognuno va per la direzione spaesata che gli passa per la mente, sembra quasi che anche i miei pensieri abbiano una mente per pensare, tutti a caso, alle volte si abbracciano e alle altre, fanno finta di non riconoscersi e ognuno si perde nei meandri della solitudine e unire i puntini sembra alquanto impossibile.